Julian a Mark Mark Blackthorn c/o Helen Blackthorn Istituto di Los Angeles Malibu, CA Caro Mark, Non preoccuparti ancora del rotolo di pergamena, ci arriverò alla fine della lettera. Ciao da Chiswick! Si pronuncia come chizzick, è appena fuori dal centro di Londra, ed è un rudere che sta crollando. La casa, intendo, non il quartiere, che è accogliente, un po' suburbano, molto verde, tranquillo. Ti piacerebbe. Avrei dovuto contattarti prima, lo so - e mi dispiace. Dovevamo muoverci in fretta per salvare questo posto e sapevo che un messaggio di fuoco non vi avrebbe raggiunto. Blackthorn Hall sarà anche un rudere, ma è l'eredità della nostra famiglia, una delle pochissime cose che abbiamo ereditato dal passato dei Blackthorn. Sento questo senso di responsabilità, un bisogno di preservare il posto per Tavvy e Dru, per Ty e Liv - beh. Lo sai. Era o noi o il Conclave, e l'avrebbero buttata giù e messo qualcos'altro al suo posto. È in condizioni così brutte che sarebbe più pratico abbatterla. Ma è nostra, e in un certo senso la amo. Voglio dire, se non la amiamo noi, chi lo farà? Può essere di nuovo veramente bella, io ci credo. Dovreste visitarla quando ne avete la possibilità - tutti voi siete invitati, naturalmente - ma vi avverto che se venite nei prossimi due mesi sarete messi al lavoro. Questo mi porta alla pergamena, che è il preventivo e il contratto delle fate costruttrici per i lavori di ristrutturazione della casa. Speravo che tu e Kieran poteste dargli un'occhiata per cercare eventuali trucchetti da fata, sia riguardo le tariffe, e sia per essere sicuri che non prendano Tavvy se ritardiamo con i pagamenti, quel genere di cose. Si sono altamente raccomandati - sono brownies? Penso? Sembrano grandi gnomi da giardino. Voglio dire, probabilmente sono i cappelli a punta. Potrebbero toglierseli, naturalmente, ma immagino che gli piacciano. Devono sapere che sembrano gnomi da giardino. Comunque, sembrano affidabili e laboriosi e tutto il resto. Ma le fate amano ingannare gli umani. Fatemi sapere cosa ne pensate. Oh, dovrei spiegare che c'è una parte della casa che è in ottima forma e ha tutti i "mod cons" (comfort moderni), come dicono qui. È stata rifatta negli anni sessanta e, beh... è fantastica. I comfort sono Mod-aioli quando moderni. Non sono sicuro che capirete questa battuta, ma non preoccupatevi, era piuttosto stupida. Il fatto è che non ci avevo mai pensato, ma ho capito che questo deve essere stato sistemato dai nostri nonni. I tempi coincidono. Quindi qui deve aver vissuto papà, una volta. E lo zio Arthur. È dove sono cresciuti. E mi sono reso conto: anche loro dovevano essere dei tipi in gamba. Arthur. Deve esserlo stato ad un certo punto. Davvero fantastico. Voglio solo che vi sediate con questa informazione per un momento, come ho fatto io. Crea una sensazione che credo non sia mai stata provata prima da nessun essere umano al mondo. Dovresti vedere i vestiti. Voglio dire, davvero. Dovresti vederli. Qui c'è praticamente un negozio di roba vintage che vale un sacco di soldi e nessuno di questi mi sta bene. Sei il benvenuto, ma sono quasi tutti tessuti sintetici e non andrebbero bene a Faerie. E so che sto divagando. Stavo cercando di evitare di dirlo, ma c'è qualcosa riguardo questa casa. Mi ricorda alcune delle notti in cui io e te scorrazzavamo per l'Istituto a casa. Lo so che è strano, Londra non potrebbe essere più diversa dalle Santa Monica Mountains - mi manca il sapore degli incendi nell'aria, l'odore della chaparral e della salvia, la terra ruvida sotto i nostri piedi (manca anche a te? Immagino che debba essere molto diverso da dove siete voi a Faerie). Ma c'erano un sacco di volte, specialmente quando eravamo più giovani, quando raccontavamo storie di fantasmi là fuori e ci spaventavamo che qualcosa ci stesse guardando. Forse qualcosa c'era, anche se ora sono propenso a pensare che fosse qualcosa di amichevole. Qui in questa casa ho la stessa sensazione di essere osservato, come se ci fossero occhi su di me, ombre che vedo con la coda dell’occhio e che spariscono quando mi giro.
Comments