Emma a Jem

Caro Jem,

come promesso, ecco gli ultimi aggiornamenti sulla Casa Che Non Vuole Smettere Di Essere Maledetta. Allerta spoiler: penso che avremo bisogno del tuo aiuto di nuovo. (Chiedi a Kit se non sai cosa sia uno “spoiler”.)

Dunque, ecco la nostra situazione attuale: abbiamo raccolto tutti gli oggetti – crediamo – che sono legati alla maledizione. Li abbiamo messi nella sala da pranzo insieme e abbiamo acceso qualche candela, ma non è successo nulla. Julian ha detto che era come se stessimo cercando di far fare una serata romantica tutti insieme agli oggetti. Immagino che fosse ottimistico pensare che sarebbe stato così semplice!

Durante le ultime settimane abbiamo recuperato un certo numero di libri su come spezzare una maledizione. E abbiamo verificato alcune cose su Internet, anche se devo dire che sulle informazioni “online” non si sa mai se ti sei imbattuto in un vero incantesimo o in qualcosa legato a qualche gioco. Julian, ovviamente, ha già letto i libri e ha notato delle somiglianze tra molti degli incantesimi per spezzare le maledizioni. Tutti richiedono che gli oggetti maledetti vengano riuniti e che vengano accese candele di puro sego. Fortunatamente siamo riusciti a recuperare le candele di sego al Mercato delle Ombre e le abbiamo disposte in circolo intorno agli oggetti. Quando le abbiamo accese, l’ambiente sembrava davvero misterioso e stregonesco.

Abbiamo combinato diversi incantesimi in latino presi dai libri cercando di farne funzionare qualcuno. Una cosa che suonava tipo Invochiamo che la maledizione posta su questi oggetti venga spezzata, nel nome dell’Angelo Raziel. Abbiamo tentato di darci un tono, come se conoscessimo bene Raziel e avremmo bevuto una pinta con lui al pub una volta che l’incantesimo fosse andato a buon fine.

Ora, sono sicura che tu stia leggendo con orrore del fatto che abbiamo deciso di provarci da soli, e hai ragione, non avremmo dovuto, ma eravamo davvero così eccitati di avere tutti gli oggetti che abbiamo pensato che fosse almeno il caso di provare. Dopotutto, quanto male sarebbe potuto andare?

Risposta: molto male! Un vento freddo e umido si è levato immediatamente dentro la sala da pranzo e ha iniziato a turbinare, spegnendo la maggior parte delle candele. Ho iniziato a tremare, non perché avessi freddo (anche se all’improvviso facevadavvero freddo) ma perché mi è venuta la pelle d’oca. Ho avuto l’orribile sensazione di un buio strisciante, come se la mia vista si stesse offuscando. Julian ha iniziato a scorrere i libri velocemente, cercando qualche incantesimo di annullamento.

E poi, naturalmente, il carillon sulla credenza ha iniziato a suonare da solo. E non la melodia che suona di solito, che è un valzer di Strauss. Questa era un’altra melodia, qualcosa di dissonante e aspro (aspro quanto il suono tintinnante di un carillon possa esserlo, immagino). Ed era alta, molto più alta di quanto qualsiasi carillon potesse essere, come se il suono fosse amplificato e girasse per la stanza.

“Nooo.” Una parola sussurrata in modo roco, e ho sentito una presenza passare nella stanza. Rupert, semi-trasparente e furioso. Ha passato una mano scintillante attraverso le candele, spegnendo la fiamma. Grazie all’Angelo, il vento si è fermato e il freddo è svanito. E ho sentito di poter respirare di nuovo. Io e Julian ci siamo guardati in faccia.

“Nephilim,” ha sussurrato Rupert. È stato probabilmente il discorso più lungo che gli abbiamo mai sentito fare, con parole reali e chiare e frasi connesse. Non so se fosse perché era arrabbiato, o perché l’annullamento della maledizione ha avuto un piccolo effetto. “Nephilim – non giocate con la magia. Tatiana giocava con la magia. Ne è stata…distrutta.” Era così sconvolto che i tratti del suo viso sembrava ridefinirsi, gli occhi che si allargavano fino a essere grandi come quelli di un fumetto. Gli angoli della bocca si sono piegati. “Non vale la pena distruggere voi stessi,” ha mormorato. “Trovate un altro modo. O lasciatemi prigioniero.”

E con questo è sparito – si è come dissolto in pezzi argentati, come carta che si disperde nel vento.

Un brivido mi è sceso lungo la schiena. Rupert. Penso che mi piaccia di più quando riesce solo a muovere cose tra la polvere.

Comunque, il tuo aiuto ci farebbe comodo. Magari quello di cui abbiamo bisogno è uno stregone che faccia il giusto incantesimo, ma più guardiamo gli oggetti che abbiamo raccolto più ci chiediamo se uno di essi non sia sbagliato. Abbiamo seguito alcune indicazioni approssimative per trovarli, dopo tutto. E abbiamo infastidito Hypatia, Magnus e Ragnor così tanto che non penso che potremmo sopportare di avere qui uno di loro a dirci che sono gli oggetti il problema.

Quindi…a te e Tessa farebbe piacere venire a trovarci e dare un’occhiata alla situazione? Magari sarete in grado di dirci qualcosa sugli oggetti visto che ne avete riconosciuti alcuni. E tra un ex Fratello Silente e uno stregone sono sicura che apportereste abbastanza saggezza magica da scoprire cosa dovremmo fare. Ci farebbe piacere vedervi tutti e quattro, a dire il vero, se vi fa piacere fare una gita di famiglia. Possiamo occuparci di Mina per voi! E ci saranno le focaccine! E ora che le fate si sono liberate di tutte le erbacce che soffocavano i giardini, sono davvero molto belli. Adorabili per una passeggiata, o se Kit è in fase malinconia adolescenziale, sono perfetti per rimuginare. Ho già detto delle focaccine?

Con amore,

Emma