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Dalla newsletter di Cassandra per il primo aprile

PROMEMORIA

DA: J. C. HERONDALE, ISTITUTO DI NEW YORK

A: TUTTI I CAPI D’ISTITUTO

IN RISPOSTA A: CAPELLI


Saluti, compagni Shadowhunters, Nascosti e mondani in copia. Qui è Jace Lightwood Herondale che scrive, il vostro Shadowhunter preferito e tre volte vincitore del premio Stilo d’Oro per il Capo d’Istituto più Attraente e Muscoloso[1]. Recentemente mi è stato reso noto che sono stato vittima di una terribile calunnia. Presento questa relazione oggi, da spedirsi via messaggio di fuoco a tutti i Capi d’Istituto di tutto il mondo: per correggere il verbale, certo, ma soprattutto per fornire una più approfondita indagine delle informazioni rilevanti riguardo all’Istituto di New York e dei suoi responsabili.


I. RELAZIONE DELLA SITUAZIONE


Come sapete, uno scisma ha portato la nostra patria natale, Idris, a essere occupata da una fazione ribelle e reazionaria di Nephilim. Questo ha impedito al Clave di accedere a Idris e lì svolgervi le sue normali operazioni di governo. Di conseguenza, l’Istituto di New York è diventato un luogo di maggiore centralità e importanza rispetto al passato. Non solo siamo ora l’ufficio centrale del Console-in-Esilio, del Preside dell’Accademia-Ugualmente-in-Esilio Shadowhunter così come dei rappresentanti degli Stregoni e dei Licantropi presso il Consiglio; siamo anche il più vicino Istituto a detta Accademia e quindi incaricati della sua difesa. In quanto tali, si può dire che gli interessi dell’Istituto di New York siano effettivamente quelli dell’intero Clave.


II. LA CALUNNIA


La più terribile delle accuse è stata formulata nei miei confronti, e questo ha avuto effetti sul morale del mio Istituto, che, come detto al punto 1, è di incredibile importanza in questi tempi difficili nella storia Shadohunter.

Specificamente, sono stato accusato di TINGERMI I CAPELLI.


III. LA RISPOSTA


L’accusa, sfortunatamente, non è più precisa di così. Non è chiaro se l’accusatore intendesse suggerire che io semplicemente mi schiarisca artificialmente i capelli o che io usi una tinta per alterarne la naturale sfumatura – o addirittura illazioni più gravi. Che io, magari, usi veramente decolorante per schiarire i miei capelli al colore biondo per i quali sono famosi in sei continenti, o addirittura che possa aver bisogno di mascherare la presenza di precoci capelli bianchi.


Permettetemi di essere franco: nessuna di queste ipotesi hanno alcun fondamento nella realtà. I miei capelli sono, e sono sempre stati, del loro naturale tono e colore, autenticamente ereditati dai miei genitori e inviolati da trattamenti o modificazioni magiche o chimiche. Il loro spessore, la leggera ondulatura e la brillante lucentezza sono solo il risultato di molta fortuna e regolari lavaggi con shampoo e balsamo.


Insinuare altrimenti significa minare il tentativo di liberazione di Idris e indebolire la determinazione dei nostri alleati.


Alcuni, maggiormente dediti alla risoluzione del conflitto rispetto a me, hanno cercato di trovare un compromesso, suggerendo la possibilità che i miei capelli siano stati concretamente condizionati dagli esperimenti svolti da mio padre su di me quando ero in tenera età con il sangue angelico. È vero che non posso del tutto escludere questa possibilità. Ma lo dubito seriamente, e credo che dovreste fare altrettanto, poiché è possibile trovare (a seguito di scrupolose ricerche) capelli splendidi quasi quanto i miei anche nella popolazione mondana, la quale ovviamente non ha beneficiato di tale tipo di magie.


IV. IMPORTANZA PER L’INTERO ISTITUTO DI NEW YORK


Sebbene la calunnia fosse rivolta unicamente al sottoscritto, gli altri principali rappresentanti dell’Istituto di New York ne sono stati particolarmente afflitti e sentono che l’attacco ai capelli di uno di noi sia un attacco ai capelli di tutti. Per questo motivo, e dietro loro richiesta[2], voglio rassicurarvi sullo stato attuale dei capelli di tutti coloro che si trovano qui. Spero che questo offra conforto e ottimismo in questi tempi bui. Ho creato un utile scala di misurazione in lettere per ciascuno dei qui menzionati, usando una misurazione standard in cui “S” è il valore maggiore, seguito da A, B, C, D, F. I miei capelli sono il riferimento per lo standard della categoria S.


CLARY FAIRCHILD

Se c’è qualcuno in questo elenco che si qualifica per la categoria più alta, si tratta certamente di Clary Fairchild, co-responsabile dell’Istituto e mia sempre amata. I suoi capelli sono del più raffinato rosso, con sfumature dorate sotto il sole e morbidamente arricciati intorno al viso, particolare che intensifica il naturale rossore delle sue guance e delle lentiggini che così graziosamente le decorano il volto. Guardare Clary è come avere un costante promemoria della bellezza donataci dell’Angelo; far scorrere le mani tra i suoi capelli porta a versare lacrime per la bellezza di questo mondo. VOTO: S


SIMON LOVELACE

Sfortunatamente, il parabatai di Clary ha sofferto grandemente, forse più di tutti noi, per i problemi del Clave. A causa della sofferenza e del malumore sta, poco saggiamente, dedicando una porzione significativa del suo tempo al suo gruppo rock, nel quale suona il basso insieme a diversi altri mondani (di scarsa importanza). Sotto la nefasta influenza di detti mondani, ha fatto un tentativo di schiarimento dei suoi stessi capelli per creare un effetto che mi ha descritto come “un po’ punk e un po’ emo, ma non del tutto”. Non so spiegarvi cosa possa voler dire: so solo che l’applicazione di prodotti sbiancanti ai suoi capelli precedentemente di un perfettamente accettabile castano è risultata in uno spiacevole colore che Clary ha denominato “verde cromato”. Per il momento, sembra che abbia un serpente morto in testa. Sia Clary che Isabelle si sono offerte volontarie per rasare via il verde dai suoi capelli, ma per il momento ha evitato le loro forbici e ha annunciato che attenderà che sparisca naturalmente con la ricrescita. Tutti qui attendiamo speranzosi il suo pieno recupero; state sicuri che, come la perdita di Idris, il terrificante aspetto di Simon è solo temporaneo. VOTO: D (in circostanze normali: B)


ISABELLE LIGHTWOOD

Come per tutto il resto, i capelli di Isabelle Lightwood sono perfetti e meritano la grande ammirazione che suscitano. Il contrasto tra lei e Simon Lovelace è sempre abbastanza impressionante, ma mai come ora, visto che il suo aspetto illumina ogni stanza nella quale entra mentre quella di lui pone questioni su possibili sversamenti chimici e paragoni con un personaggio di fantasia mondano conosciuto come “Il Joker”. (Ripeto, la situazione è temporanea e siamo fiduciosi che tornerà nel pieno delle sue forze quanto prima.) Quanto intrecciati e preparati per il combattimento, i capelli di Isabelle motivano i suoi alleati e infondo terrore nei demoni. VOTO: S


ALEC LIGHTWOOD

Qui abbiamo una situazione curiosa, è vero che i capelli di Alec sono i parabatai dei miei. In quanto tali, sono belli, resistenti, audaci ed emozionanti. Ahimè, mentre i capelli in sé sono materiale pregiato, lui semplicemente NON SE NE PRENDE CURA NEL MODO IN CUI GLI DICO DI FARLO. Non importa quanti prodotti eccellenti gli vengano regalati, non importa quante volte venga portato da ottimi parrucchieri con l’inganno facendogli credere che si tratti di un negozio di frecce, il Console continua ad apparire come se si fosse tagliato i capelli al buio con delle forbici per unghie. Eppure – dobbiamo concedere delle attenuanti. Il nostro Console porta un pesante fardello di responsabilità, e con questo intendo che ha due figli che costantemente gli appiccicano gomme da masticare in testa. Considerato tutto ciò che deve affrontare, non posso che affermare che i capelli di Alec Lightwood sono quelli di un uomo che uno non esiterebbe a seguire in battaglia, che è poi quello che conta veramente. VOTO: A


MAGNUS BANE

In questo preciso momento, Magnus Bane, marito del Console e rappresentante degli Stregoni presso il Consiglio, ha dei capelli che non possono essere imitati con mezzi mondani né Shadowhunter. Nonostante siano per lo più neri, sono cosparsi di pagliuzze dorate e le punte sfumano uniformemente in un blu elettrico che somiglia incredibilmente al colore del suo potere magico. Come sempre, Magnus ottiene un effetto che sarebbe ridicolo su uomini inferiori e non solo lo rende suo, ma diventa oggetto d’invidia per tutti quelli intorno a lui. Si crede diffusamente (anche se viene negato) che questo sia l’effetto che Simon Lovelace cercasse di ottenere nel suo recente sfortunato tentativo di acconciarsi. Il fatto che lo stile dei suoi capelli possa essere così perfettamente creato solo con l’uso della magia non sminuisce l’effetto che Magnus riesce a ottenere. VOTO: A


CHURCH IL GATTO

Nonostante lo stranamente longevo gatto di nome Church sia attualmente residente in Gran Bretagna affidato alle cure di altri, è stato a lungo un abitante di questo Istituto ed è ancora considerato da molti di noi come una sorta di mascotte non ufficiale. Recenti fotografie hanno confermato che, come si conviene a un gatto dell’Istituto di New York, Church continua ad avere un bel folto manto di color blu ardesia, normalmente associato alla razza Persiana alla quale appartiene. Malgrado il suo abituale difficile temperamento, si cura minuziosamente e si mantiene privo di nodi e di inguardabili ciuffi di pelo da muta. Il suo colore è valorizzato dai luminosi occhi dorati, creando un eccellente contrasto. La sua pelliccia è notevole se vista nell’insieme, ma una speciale menzione la meritano i suoi più incredibili dettagli, precisamente il colore leggermente più chiaro tra le zampe e i ciuffi che spuntano dalle sue orecchie simili a quelle di un gufo. VOTO: S


V. CONCLUSIONI


Spero che le informazioni approfondite qui contenute abbiano portato rassicurazione e ispirazione a tutti colore che le hanno ricevute. Per riassumere, i miei capelli non sono mai stati meglio e restano completamente naturali nella loro essenza. Lo stato dei capelli degli abitanti dell’Istituto di New York è ottimo e, con la sola eccezione di un singolo inconveniente dal quale stiamo recuperando, prevediamo unicamente sviluppi positivi per quanto riguarda i nostri capelli nei mesi e anni a venire.


Vostro nel nome dell’Angelo,

Jace Herondale.


[1] Questo premio è stato creato da Clary Fairchild e viene assegnato una volta all’anno in occasione del mio compleanno da una giuria composta solo da più esperti ed esteticamente competenti Nephilim disponibili: specificamente, Clary Fairchild.


[2] O almeno con solo minime loro obiezioni.



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